LE TESTE ROTONDE Nel 1640 scoppiò in Inghilterra la guerra civile tra le forze monarchiche e quelle parlamentari. Dopo un andamento militare incerto, la riorganizzazione a opera di Cromwell dell'esercito rivoluzionario, il new model Army (Esercito nuovo modello) delle “teste rotonde”, così chiamate dal rifiuto dei puritani di portare la parrucca e dalla loro abitudine di tenere i capelli corti, portò tra il 1644 e il 1648 alla totale disfatta dei cavalieri del re. Intransigente capo politico e religioso e geniale stratega militare, egli si oppose non solo all'assolutismo monarchico, ma anche alle correnti radicali sviluppatesi nelle file rivoluzionarie, le quali, richiamandosi al Vangelo, auspicavano l'eguaglianza economica. Carlo I fu sconfitto e condannato a morte per tradimento e fatto decapitare il 30 gennaio 1649. Venne così instaurata la Repubblica (Commonwealth), con l'abolizione della Camera dei Lord. Le ribellioni scoppiate in Irlanda e Scozia furono sanguinosamente represse e i due paesi annessi all'Inghilterra. Tra il 1652 e il 1654 fu condotta una guerra vittoriosa contro l'Olanda, che minacciava la potenza marittima e gli interessi commerciali dell'Inghilterra. Nel 1653 Cromwell, divenuto l'incontrastato dominatore della politica del paese, fu nominato Lord Protettore del Commonwealth d'Inghilterra, Irlanda e Scozia. Gli anni successivi lo videro impegnato nel tentativo di consolidare le conquiste della rivoluzione e di dare al paese nuove istituzioni. Una serie di privilegi concessi alla nobiltà vennero soppressi, fu introdotta una relativa tolleranza religiosa, non però per i cattolici, ma egli non riuscì a dare al paese un'adeguata stabilità istituzionale. Nel 1657 il Parlamento chiese a Cromwell di restaurare la Monarchia assumendo lui stesso la corona, ma egli rifiutò. Alla sua morte gli successe il figlio Richard, il quale non si dimostrò all'altezza dei propri compiti, tanto che nel 1660 venne restaurata la Monarchia degli Stuart. (“Treccani”)
Il 30 gennaio 1661, nell'anniversario dell'esecuzione di Carlo I, la salma di Cromwell venne riesumata dall'abbazia di Westminster e sottoposta al rituale dell'esecuzione postuma (hanged, drawn and quartered). Al termine il corpo fu gettato in una fossa comune a Tyburn tranne la testa, infilata su un palo ed esposta davanti all'abbazia di Westminster fino al 1685. In seguito il cimelio passò di mano molte volte, per essere finalmente sepolto nel cimitero del Sidney Sussex College, a Cambridge, nel 1960.
‘Kde domov muj’? ‘Dov’è la mia patria?’ Non è un inno di guerra, non auspica la rovina di nessuno, canta senza retorica il paesaggio della Boemia con i suoi colli e pendii, le pianure e le betulle, i pascoli e i tigli ombrosi, i piccoli ruscelli. Canta il paese dove siamo a casa nostra, è stato bello difendere questa terra, bello amare la nostra patria (Milena Jesenskà)
Copenaghen
Bruxelles Louiza
“Dobbiamo pensare che ciascuno di noi, esseri viventi, è come una prodigiosa marionetta realizzata dalla divinità, per gioco o per uno scopo serio, questo non lo sappiamo." (Platone, Leggi, 1, 644e)
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LE TESTE ROTONDE
Nel 1640 scoppiò in Inghilterra la guerra civile tra le forze monarchiche e quelle parlamentari. Dopo un andamento militare incerto, la riorganizzazione a opera di Cromwell dell'esercito rivoluzionario, il new model Army (Esercito nuovo modello) delle “teste rotonde”, così chiamate dal rifiuto dei puritani di portare la parrucca e dalla loro abitudine di tenere i capelli corti, portò tra il 1644 e il 1648 alla totale disfatta dei cavalieri del re. Intransigente capo politico e religioso e geniale stratega militare, egli si oppose non solo all'assolutismo monarchico, ma anche alle correnti radicali sviluppatesi nelle file rivoluzionarie, le quali, richiamandosi al Vangelo, auspicavano l'eguaglianza economica. Carlo I fu sconfitto e condannato a morte per tradimento e fatto decapitare il 30 gennaio 1649. Venne così instaurata la Repubblica (Commonwealth), con l'abolizione della Camera dei Lord. Le ribellioni scoppiate in Irlanda e Scozia furono sanguinosamente represse e i due paesi annessi all'Inghilterra. Tra il 1652 e il 1654 fu condotta una guerra vittoriosa contro l'Olanda, che minacciava la potenza marittima e gli interessi commerciali dell'Inghilterra. Nel 1653 Cromwell, divenuto l'incontrastato dominatore della politica del paese, fu nominato Lord Protettore del Commonwealth d'Inghilterra, Irlanda e Scozia. Gli anni successivi lo videro impegnato nel tentativo di consolidare le conquiste della rivoluzione e di dare al paese nuove istituzioni. Una serie di privilegi concessi alla nobiltà vennero soppressi, fu introdotta una relativa tolleranza religiosa, non però per i cattolici, ma egli non riuscì a dare al paese un'adeguata stabilità istituzionale. Nel 1657 il Parlamento chiese a Cromwell di restaurare la Monarchia assumendo lui stesso la corona, ma egli rifiutò. Alla sua morte gli successe il figlio Richard, il quale non si dimostrò all'altezza dei propri compiti, tanto che nel 1660 venne restaurata la Monarchia degli Stuart. (“Treccani”)
Il 30 gennaio 1661, nell'anniversario dell'esecuzione di Carlo I, la salma di Cromwell venne riesumata dall'abbazia di Westminster e sottoposta al rituale dell'esecuzione postuma (hanged, drawn and quartered). Al termine il corpo fu gettato in una fossa comune a Tyburn tranne la testa, infilata su un palo ed esposta davanti all'abbazia di Westminster fino al 1685. In seguito il cimelio passò di mano molte volte, per essere finalmente sepolto nel cimitero del Sidney Sussex College, a Cambridge, nel 1960.
IMMAGINE
Maschera mortuaria di Cromwell.
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