giovedì 27 giugno 2024

Attualità

 

           I decreti del fato



1 commento:

Silvio Minieri ha detto...

I DECRETI DEL FATO
Destino e sorte di un incontro di calcio

“Nel gruppo E, Slovacchia-Romania 1-1 e Ucraina-Belgio 0-0: Romania e Belgio passano agli ottavi come prima e seconda del girone, la Slovacchia passa come una delle migliori terze.” Questa la notizia di cronaca degli Europei di calcio in svolgimento in Germania. La “sorte” dell’incontro Slovacchia-Romania, ossia il pareggio, era già stato stabilito dal “destino”. Infatti, quale che fosse stato il risultato dell’incontro tra le altre due squadre del girone, Ucraina-Belgio, un pareggio avrebbe qualificato “matematicamente” Slovacchia e Romania, come poi è accaduto. Ma che cosa è accaduto? Vale a dire, qual è stato l’accadimento? Quale “caso” il “destino” custodiva in “sorte”? Altrimenti detto, quali erano i decreti del fato? Il biscotto. Come? Che dici! Adesso il discorso si svolge in forma di soliloquio colloquiale tra i due soggetti dell’io: l’io e l’altro dall’io dell’io. L’io e l’alter ego nella stessa persona? Più o meno. Più, perché in genere l’io e l’alter ego sono due persone distinte; meno, perché nel caso concreto, si tratta di una sola persona che svolge entrambi i ruoli. Abbiamo finito? Sì. Qual è stato l’andamento dell’incontro? “Slovacchia-Romania 1-1. La Slovacchia va in vantaggio al 24’: cross dalla destra, Duda di testa batte Nita. Pochi minuti dopo, calcio di rigore per la Romania per un fallo di Hancko su Hagi: al 37’ sul dischetto va Marin, che spiazza Dubravka e firma l’1-1. Il primo tempo, molto equilibrato, finisce in parità. Nessun gol nella ripresa, giocata con ritmi più bassi: le due squadre si accontentano del pareggio, che qualifica entrambe agli ottavi. La Romania vince il girone e il 2 luglio alle 18 affronterà l'Olanda, la Slovacchia passa come una delle migliori terze e giocherà contro l'Inghilterra il 30 giugno alle 18.” Come vedi, nessuna combine, nessun “biscotto”, i giocatori si sono impegnati come veri professionisti, non sono certo come cavalli da corsa, a cui viene somministrato un biscotto alla camomilla, diciamo così, prima della gara, per influenzare il risultato. Ma come commenta il cronista del web? “Il primo tempo, molto equilibrato, finisce in parità. Nessun gol nella ripresa, giocata con ritmi più bassi: le due squadre si accontentano del pareggio, che qualifica entrambe agli ottavi.” “Molto equilibrato”: avrei voluto vedere chi fosse stato quello squilibrato che avesse alterato l’equilibrio dell’incontro. Un “1 a 1”, che comunque fuga ogni dubbio sul biscotto, in genere un più sicuro “0 a 0”. Qui stiamo dando i numeri! No, discutiamo soltanto vanamente sui decreti del Fato. Senti, Cicerone, tu che sei l’autore del “De Fato”… Io non sono Cicerone, ti dico soltanto: “Volentem fata ducunt, nolentem trahunt.” Senti, Seneca, autore delle “Lettere a Lucilio”… Non sono Seneca. Almeno un pronostico su Italia-Svizzera. Tutti insieme, con i nervi a fior di pelle e con il cuore in gola: Italia! Ci vediamo a Berlino.