domenica 5 ottobre 2025

 


           Una folata di vento



1 commento:

Silvio Minieri ha detto...

UNA FOLATA DI VENTO
L’altro giorno ero seduto in terrazzino e stavo leggendo il racconto “Il musicista di Dublino”, quando sono stato investito da una folata di vento gelido – l’improvviso calo delle temperature, dovuto a una massa d’aria fredda proveniente dall’Est e dalla Russia siberiana. Allora, sono rientrato in casa, e sono andato a sedermi davanti al computer, per elaborare e scrivere il saggio sull’ontologia di Heidegger, derivata dalla fenomenologia di Husserl. Poco dopo ho sentito un bip, e sull’iPhone ho ricevuto un’immagine dall’America, le cascate del Niagara. Era un selfie di Winter, ritratto con la moglie Eleonora, la segretaria Claudia, e i loro due bambini, tutti sorridenti e felici, nei loro mantelli trasparenti antipioggia. Tra qualche giorno, ritorneranno da questa breve vacanza in America. Ho guardato meglio la figura di Eleonora, leggermente di profilo, mi sembrava come se avesse una certa dilatazione dell’addome, forse il vento delle cascate le gonfiava il vestito. O forse, ah! Evviva!