sabato 1 giugno 2024

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          Un ottimo indù




1 commento:

Silvio Minieri ha detto...

UN OTTIMO INDÙ
E allora? – Allora che? – Che cosa vuoi? – Sono venuto a trovarti qui allo Zoo, perché la tua compagnia mi diverte. – Vuoi conoscere la risposta al quesito della sottrazione dell’altra volta? – L’avevi già data. – Tu non avevi capito. – L’elefante ha cominciato a barrire. – Vuoi ascoltare altri barriti? – Sì, mi divertono. – Vieni, ti porto dall’elefante. – Andiamo. – Eccoci. – Allora, riproponi l’espressione dell’altra volta. – Eccola. 5 x 10 – 2/3 : 0 _^ - 260 + 3/8 x 0 _ √ : 16 = a. – Riprendiamo il calcolo. – Cinquanta per dieci? – Cinquanta. – Meno due terzi. – Trenta? – Sì, ma devi fare il ragionamento. – Prima un inchino all’elefante dalle grandi orecchie. – No, l’elefante vuole mangiare. – Che cosa? – Quel fascio d’erba, che vende il bengalese. – Quanto costa? – Dieci euro. – E lo sconto? – Meno un terzo. – Tieniti dieci euro e dammi il resto. – Ecco, due euro e cinquanta di resto. – Ehi, mariuolo! – Come ti permetti? E poi, attenzione! Il bengalese conosce bene l’italiano. – E anche la matematica indiana, immagino. – Non lo so, penso di sì. – Vi siete messi d’accordo. – Fai tu il conto. – Dieci diviso tre fa tre e trentatré centesimi, tre e trentatré centesimi per uno … – Non fa male a nessuno. – Che fai? Provochi? – Io? No. – E allora dammi la differenza di ottantatré centesimi? – Che pidocchioso! – Ehi! Non cominciamo a offendere. – Hai iniziato tu. – Senti, allora dimmi: quanto fa dieci meno un terzo? – 2,5/7,5. – No, quello è un terzo di sette virgola cinque, non un terzo di dieci. – Tu sei proprio negato per la matematica! – La matematica indiana tua e del tuo amico bengalese. – Quanto fa 7,5 +1/3? – Dieci. – E allora che vuoi? – E io che sono venuto fin qui allo zoo, per sentire questi conti strani e indiani. – Interroghiamo l’elefante dalle grandi orecchie. – Ha ascoltato tutto. – Dagli l’erba e stai zitto. – Ehi! Questo ha già allungato la proboscide. – Fallo finire di mangiare. – Ha già ingoiato tutta l’erba. – E che credevi? – L’avevate affamato. – Zitto, che adesso barrisce. – Eccolo. – Hai sentito? – Che cosa ha barrito? – Ha detto che tu sei un ottimo indù. – Tu! – No, tu. – Certo, però adesso basta con questi costosi fasci d’erba. – Quindi ora puoi risolvere l’espressione aritmetica. – Mah! 5 x 10 – 2/3 : 0 _^ - 260 + 3/8 x 0 _ √ : 16 = a. Allora, 5 x10 = 50 – 2/3 (20/30) = 30 ^ = 900 – 260 = 640 + 3/8 … e ora? – Un inchino all’elefante. – Pure! – Certo. – Va bene. – Hai visto? ha gradito e ha barrito. – E che cosa ha barrito? – In proporzione 3/5 del numero intero da ricercare, abbiamo un denominatore 640, accresciuto di 3/5, ossia 640 : 5 = 128 x 3 = 384, quindi 384/640, 640 + 380 = 1024. Hai capito? – No. – Vai avanti lo stesso. – Va bene. 640 + 3/8 = 1024 : 0 = 1024_ √1024 = 32 : 16 = 2. – Bravo! – Dammi 2 euro. – Perché? – Come perché? – È il risultato di questo algoritmo indiano. – Non un algoritmo, ma un calcolo aritmetico indiano. – Qui, l’indiano sei tu. – Tu, invece, un ottimo indù. – Il barrito dell’elefante. – Eh, già!