[N. d. B.] Questo post fa seguito a quello del 19 marzo scorso: “Le pagine rare”
UNIVERSO PRIVATO
"Gli uomini svegli hanno un mondo comune, ma coloro che dormono si trasformano ciascuno in un universo privato ( ἴδιος κόσμος).” Eraclito, DK B89
Premiazione del concorso di poesia: “Luna d’inverno”.
La premiazione attuale, virtuale, completa la premiazione reale, quella dell’incredibile giorno – il giorno incredibile ricordiamo era il 30 febbraio scorso, definito tale perché avvennero fatti incredibili ovvero fatti incredibilmente incresciosi, che qui dobbiamo riassumere ancora una volta, perché il post: “L’incredibile giorno” è uscito dal cerchio dell’apparire, in cui appare tale post, ed è entrato nel cerchio dell’apparire, in cui tale post non appare. E siccome sappiamo che esso è un eterno, come eterno è anche l’ente più umbratile (quale? per esempio tu, chi io? sì tu, ma va là, dove? nel cerchio dell’apparire che più ti compete, ho capito, chiudiamo la parentesi), ecco che esso si ritrova nel cerchio dell’apparire di questo post. Ovviamente esso non si ritrova qui, perché eterno, in quanto questo cerchio dell’apparire è anch’esso un eterno, ma appare nel cerchio dell’apparire, dove appare la “Premiazione del concorso di poesia: “Luna d’inverno”. E allora? Riassumiamo i fatti. Quali fatti? Il fattaccio. Ah!
FATTO, ANZI FATTACCIO Alla cerimonia di premiazione, ecco che cosa è accaduto dopo la consegna del premio alla poesia vincitrice.
Roma, 30 febbraio 2025 Salone delle feste di Villa Grande Dama
Signore e Signori, benvenuti alla cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso di poesia sul tema: “Luna d’inverno”, bandito dalla Rivista letteraria on-line “Il Raccoglitore”. Nel ringraziarvi per la vostra presenza, cedo la parola al vice direttore della Rivista, il dottor professor Roberto Eleuterio Mariani.
(Applausi)
Ringrazio il gentilissimo pubblico presente in sala per la sua calorosa accoglienza.
(Applausi)
Proclamo vincitrice del concorso la poesia di Fernando Pérez de Palacio: “Luna blanca de febrero”.
Il premio viene assegnato dalla madrina della manifestazione, la professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia, alla memoria di Fernando Pérez de Palacio, e consegnato alla escritora y poetisa argentina Ignacia Álvarez de Luján de Buenos Aires.
Applausi. Grandi applausi. Si sono alzati tutti in piedi. Gridano “Bravo!” Battimani. Standing Ovation. Minuti di applausi. Grazie. Grazie. Adesso… Grazie. Grazie. Adesso.
Il premio speciale della giuria viene assegnato a “Preghiera alla Luna” di Lafleur. Eh, no! No, no, no! Confusione, rumori. Ma che succede in quell’angolo? Che sono questi schiamazzi? “Buffoni!” Chi grida? Scacciate quei disturbatori! “Buffoni! Buffoni!” Ma che succede? “Ma no, via! No, no, signori, vi prego. “Buffoni! Buffoni!”. Signori spettatori, non abbondonate la sala! Sono quattro scalmanati! Riparatevi, stanno lanciando frutta e pomodori sul palco. Sipario! Sipario! Sipario!
(pochi minuti dopo)
COMUNICATO STAMPA A seguito della spiacevole situazione verificatasi in sala, la cerimonia di assegnazione del premio viene sospesa. Nello scusarsi dell’inconveniente, la redazione della Rivista si riserva di comunicare la data e il luogo della conclusione della cerimonia. Grazie a tutti, per la vostra comprensione.
CONCLUSIONE A seguito di questo increscioso episodio, il Blogger, esercitando la sua dominica potestas, potestà dominicale (ius vitae ac necis), ha inviato un Ispettore di polizia della Terza Sezione del Blog, per ottenere chiarimenti sull’accaduto, e quindi ha preso provvedimenti. In seguito, il direttore della Rivista facente funzione, il vice-direttore Mariani, è stato rimosso, pardon! volevo dire è stato promosso al ruolo di direttore e trasferito nella Segreteria del Blogger, dove ha affiancato il precedente direttore, Pietro Accmani. Questi, anzi no, costui nel frattempo è morto, e l’orazione funebre sarà pubblicata in seguito, non avendo noi preparato il “coccodrillo”, perché l’Accmani è venuto a mancare improvvisamente, ma non in maniera inattesa: è morto ammazzato, l’altro giorno. Da chi? Poi si vedrà, adesso è il momento del dolore e del lutto. Dicevo, il Mariani è stato sostituito dall’attuale direttore pro tempore, il professore dottore Silvio dei Silvio di Piedimonte, che procederà alla cerimonia virtuale di premiazione, essendo stata fallimentare quella reale. Non vogliamo mai più ripetere un 30 febbraio, nigra dies. La premiazione avverrà con il patrocinio della nobildonna, la professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia. Come, il patrocinio? Hai ragione. Madrina della manifestazione sarà la nostra professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia. Ha cambiato status? Sì, non hai ancora capito. Che cosa? Siamo in un ἴδιος κόσμος idios kosmos. Come? L’universo dell’idiota. E chi è l’idiota? Indovina un po'? Tu. Bravo! Adesso vattene e facciamo entrare in scena Silvio dei Silvio dell’Armonia. Come? Come che cosa? Si sono sposati? Chi? Giulia e Silvio. Perché? Hai detto Silvio dei Silvio dell’Armonia. Evidentemente, dopo le nozze, ha preso il cognome e lo status nobiliare della consorte. Ma che stai dicendo? Ripeto quello che hai detto tu, e lo commento. Sei stato tu che mi hai fatto confondere. Io? Si tu. Allora? E vattene! Andiamocene, vuoi dire. Sì, forse è meglio, sai, dopo la storia dell’idios kosmos. Hai ragione. Via! Dove andate? Chi è? L’idiota. E che cosa vuole da noi? Voi siete i personaggi del mio privato (idios) universo (cosmo). E allora gli idioti, quelli privati (idiotes) del mondo comune (koiné), siete voi. Grazie, siamo in buona compagnia. Come al solito. E allora? Andatevene che c’è la premiazione. Non possiamo restare? facciamo la claque, battiamo le mani. Via, via, andate via! Adios.
CERIMONIA VIRTUALE DI PREMIAZIONE del concorso di poesia: “Luna d’inverno”.
Io, Silvio dei Silvio di Piedimonte, in qualità di direttore della Rivista on-line, “Il Raccoglitore”, proclamo vincitrice del concorso la poesia di Fernando Pérez de Palacio: “Luna blanca de febrero”. Il premio viene virtualmente assegnato dalla madrina della manifestazione, la professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia, alla memoria di Fernando Pérez de Palacio, e consegnato alla escritora y poetisa argentina Ignacia Álvarez de Luján de Buenos Aires. Il premio speciale della giuria viene assegnato alla poesia “Preghiera alla Luna” di Lafleur. La pubblicazione delle liriche avverrà nei prossimi giorni. Presento ora a voi la prof Mariella Savarani, redattrice della nostra Rivista, che spiegherà le motivazioni e altri dettagli del premio. Grazie.
(Prende la parola la professoressa Mariella Savarani)
Nel ringraziare il direttore Silvio dei Silvio di Piedimonte, che con questa cerimonia di premiazione ci lascia, per assumere più prestigiosi incarichi nelle alte sfere del Blog e della Blogosfera, nel ringraziarlo per l’incarico affidatomi, passo a introdurre la mia relazione, che sarà abbastanza breve, per i motivi che vengo a spiegare. Il premio è stato assegnato a “Luna blanca de febrero” alla memoria di Fernando Pérez de Palacio, spentosi proprio nei giorni della partecipazione al concorso. Infatti, la poesia era stata ascritta in un primo tempo a Ignacia Álvarez de Luján, a cui il poeta l’aveva dedicata, e lei l’aveva spedita per onorare la memoria del defunto e anche rispettarne la volontà. L’errore era nato proprio a causa di questo fraintendimento: l’aver scambiato il mittente per l’autore. Mi riservo di presentare un breve commento critico, al momento della pubblicazione della lirica, di cui ho curato la traduzione in lingua italiana. Sarà il pubblico a giudicare questo mio ultimo operato. Per l’assegnazione del premio speciale della giuria alla lirica del poeta Lafleur, che aveva causato le contestazioni alla cerimonia di premiazione del 30 febbraio, in quel giorno incredibile, riferisco di avere condotto uno scrupoloso studio sulle fonti, per assicurarne l’autenticità, di cui mi riservo di esibire l’opportuna documentazione. Nell’occasione, ho redatto un commento critico anche per questa lirica, che verrà presentato alla pubblicazione. Ringrazio tutti per l’attenzione prestata e passo ora la parola nuovamente al nostro direttore per la conclusione.
(parla il direttore Silvio dei Silvio)
Cari lettrici e cari lettori virtuali, non presenti su questa scena che avete osservato, leggendo il post di cui noi siamo personaggi interpreti, e che quindi avete immaginato, voi sapete bene che noi siamo personaggi di finzione appartenenti all’universo privato (idios kosmos) del nostro autore e creatore, in questo senso idiotes, perché privati della partecipazione alla vita comune (koiné) della realtà, a cui voi appartenete. Ma nell’inviarmi il mio saluto di congedo e il ringraziamento per la vostra partecipazione (metaxy) alla nostra commedia, vi annuncio un prossimo commento della nostra redattrice, la qui presente Mariella Savarani, sul tema dell’idios kosmos, il mondo degli idioti, oh scusate! dei sogni dell’idiota. Oh, scusatemi, di nuovo, la gaffe. Insomma il mondo delle sue allucinazioni, ecco. Ma questo sappiate, signori: Mariella non abita soltanto il nostro idios kosmos, ma anche il vostro, il mondo della realtà.
‘Kde domov muj’? ‘Dov’è la mia patria?’ Non è un inno di guerra, non auspica la rovina di nessuno, canta senza retorica il paesaggio della Boemia con i suoi colli e pendii, le pianure e le betulle, i pascoli e i tigli ombrosi, i piccoli ruscelli. Canta il paese dove siamo a casa nostra, è stato bello difendere questa terra, bello amare la nostra patria (Milena Jesenskà)
Copenaghen
Bruxelles Louiza
“Dobbiamo pensare che ciascuno di noi, esseri viventi, è come una prodigiosa marionetta realizzata dalla divinità, per gioco o per uno scopo serio, questo non lo sappiamo." (Platone, Leggi, 1, 644e)
4 commenti:
[N. d. B.]
Questo post fa seguito a quello del 19 marzo scorso: “Le pagine rare”
UNIVERSO PRIVATO
"Gli uomini svegli hanno un mondo comune, ma coloro che dormono si trasformano ciascuno in un universo privato ( ἴδιος κόσμος).” Eraclito, DK B89
Premiazione del concorso di poesia: “Luna d’inverno”.
La premiazione attuale, virtuale, completa la premiazione reale, quella dell’incredibile giorno – il giorno incredibile ricordiamo era il 30 febbraio scorso, definito tale perché avvennero fatti incredibili ovvero fatti incredibilmente incresciosi, che qui dobbiamo riassumere ancora una volta, perché il post: “L’incredibile giorno” è uscito dal cerchio dell’apparire, in cui appare tale post, ed è entrato nel cerchio dell’apparire, in cui tale post non appare. E siccome sappiamo che esso è un eterno, come eterno è anche l’ente più umbratile (quale? per esempio tu, chi io? sì tu, ma va là, dove? nel cerchio dell’apparire che più ti compete, ho capito, chiudiamo la parentesi), ecco che esso si ritrova nel cerchio dell’apparire di questo post. Ovviamente esso non si ritrova qui, perché eterno, in quanto questo cerchio dell’apparire è anch’esso un eterno, ma appare nel cerchio dell’apparire, dove appare la “Premiazione del concorso di poesia: “Luna d’inverno”. E allora? Riassumiamo i fatti. Quali fatti? Il fattaccio. Ah!
FATTO, ANZI FATTACCIO
Alla cerimonia di premiazione, ecco che cosa è accaduto dopo la consegna del premio alla poesia vincitrice.
Roma, 30 febbraio 2025
Salone delle feste di Villa Grande Dama
Signore e Signori,
benvenuti alla cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso di poesia sul tema: “Luna d’inverno”, bandito dalla Rivista letteraria on-line “Il Raccoglitore”. Nel ringraziarvi per la vostra presenza, cedo la parola al vice direttore della Rivista, il dottor professor Roberto Eleuterio Mariani.
(Applausi)
Ringrazio il gentilissimo pubblico presente in sala per la sua calorosa accoglienza.
(Applausi)
Proclamo vincitrice del concorso la poesia di Fernando Pérez de Palacio: “Luna blanca de febrero”.
Il premio viene assegnato dalla madrina della manifestazione, la professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia, alla memoria di Fernando Pérez de Palacio, e consegnato alla escritora y poetisa argentina Ignacia Álvarez de Luján de Buenos Aires.
Applausi. Grandi applausi. Si sono alzati tutti in piedi. Gridano “Bravo!” Battimani. Standing Ovation. Minuti di applausi. Grazie. Grazie. Adesso… Grazie. Grazie. Adesso.
Il premio speciale della giuria viene assegnato a “Preghiera alla Luna” di Lafleur. Eh, no! No, no, no! Confusione, rumori. Ma che succede in quell’angolo? Che sono questi schiamazzi? “Buffoni!” Chi grida? Scacciate quei disturbatori! “Buffoni! Buffoni!” Ma che succede? “Ma no, via! No, no, signori, vi prego. “Buffoni! Buffoni!”. Signori spettatori, non abbondonate la sala! Sono quattro scalmanati! Riparatevi, stanno lanciando frutta e pomodori sul palco. Sipario! Sipario! Sipario!
(pochi minuti dopo)
COMUNICATO STAMPA
A seguito della spiacevole situazione verificatasi in sala, la cerimonia di assegnazione del premio viene sospesa. Nello scusarsi dell’inconveniente, la redazione della Rivista si riserva di comunicare la data e il luogo della conclusione della cerimonia. Grazie a tutti, per la vostra comprensione.
CONCLUSIONE
A seguito di questo increscioso episodio, il Blogger, esercitando la sua dominica potestas, potestà dominicale (ius vitae ac necis), ha inviato un Ispettore di polizia della Terza Sezione del Blog, per ottenere chiarimenti sull’accaduto, e quindi ha preso provvedimenti. In seguito, il direttore della Rivista facente funzione, il vice-direttore Mariani, è stato rimosso, pardon! volevo dire è stato promosso al ruolo di direttore e trasferito nella Segreteria del Blogger, dove ha affiancato il precedente direttore, Pietro Accmani. Questi, anzi no, costui nel frattempo è morto, e l’orazione funebre sarà pubblicata in seguito, non avendo noi preparato il “coccodrillo”, perché l’Accmani è venuto a mancare improvvisamente, ma non in maniera inattesa: è morto ammazzato, l’altro giorno. Da chi? Poi si vedrà, adesso è il momento del dolore e del lutto. Dicevo, il Mariani è stato sostituito dall’attuale direttore pro tempore, il professore dottore Silvio dei Silvio di Piedimonte, che procederà alla cerimonia virtuale di premiazione, essendo stata fallimentare quella reale. Non vogliamo mai più ripetere un 30 febbraio, nigra dies. La premiazione avverrà con il patrocinio della nobildonna, la professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia. Come, il patrocinio? Hai ragione. Madrina della manifestazione sarà la nostra professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia. Ha cambiato status? Sì, non hai ancora capito. Che cosa? Siamo in un ἴδιος κόσμος idios kosmos. Come? L’universo dell’idiota. E chi è l’idiota? Indovina un po'? Tu. Bravo! Adesso vattene e facciamo entrare in scena Silvio dei Silvio dell’Armonia. Come? Come che cosa? Si sono sposati? Chi? Giulia e Silvio. Perché? Hai detto Silvio dei Silvio dell’Armonia. Evidentemente, dopo le nozze, ha preso il cognome e lo status nobiliare della consorte. Ma che stai dicendo? Ripeto quello che hai detto tu, e lo commento. Sei stato tu che mi hai fatto confondere. Io? Si tu. Allora? E vattene! Andiamocene, vuoi dire. Sì, forse è meglio, sai, dopo la storia dell’idios kosmos. Hai ragione. Via! Dove andate? Chi è? L’idiota. E che cosa vuole da noi? Voi siete i personaggi del mio privato (idios) universo (cosmo). E allora gli idioti, quelli privati (idiotes) del mondo comune (koiné), siete voi. Grazie, siamo in buona compagnia. Come al solito. E allora? Andatevene che c’è la premiazione. Non possiamo restare? facciamo la claque, battiamo le mani. Via, via, andate via! Adios.
CERIMONIA VIRTUALE DI PREMIAZIONE del concorso di poesia: “Luna d’inverno”.
Io, Silvio dei Silvio di Piedimonte, in qualità di direttore della Rivista on-line, “Il Raccoglitore”, proclamo vincitrice del concorso la poesia di Fernando Pérez de Palacio: “Luna blanca de febrero”. Il premio viene virtualmente assegnato dalla madrina della manifestazione, la professoressa Giulia dei Giardini dell’Armonia, alla memoria di Fernando Pérez de Palacio, e consegnato alla escritora y poetisa argentina Ignacia Álvarez de Luján de Buenos Aires. Il premio speciale della giuria viene assegnato alla poesia “Preghiera alla Luna” di Lafleur. La pubblicazione delle liriche avverrà nei prossimi giorni. Presento ora a voi la prof Mariella Savarani, redattrice della nostra Rivista, che spiegherà le motivazioni e altri dettagli del premio. Grazie.
(Prende la parola la professoressa Mariella Savarani)
Nel ringraziare il direttore Silvio dei Silvio di Piedimonte, che con questa cerimonia di premiazione ci lascia, per assumere più prestigiosi incarichi nelle alte sfere del Blog e della Blogosfera, nel ringraziarlo per l’incarico affidatomi, passo a introdurre la mia relazione, che sarà abbastanza breve, per i motivi che vengo a spiegare.
Il premio è stato assegnato a “Luna blanca de febrero” alla memoria di Fernando Pérez de Palacio, spentosi proprio nei giorni della partecipazione al concorso. Infatti, la poesia era stata ascritta in un primo tempo a Ignacia Álvarez de Luján, a cui il poeta l’aveva dedicata, e lei l’aveva spedita per onorare la memoria del defunto e anche rispettarne la volontà. L’errore era nato proprio a causa di questo fraintendimento: l’aver scambiato il mittente per l’autore. Mi riservo di presentare un breve commento critico, al momento della pubblicazione della lirica, di cui ho curato la traduzione in lingua italiana. Sarà il pubblico a giudicare questo mio ultimo operato.
Per l’assegnazione del premio speciale della giuria alla lirica del poeta Lafleur, che aveva causato le contestazioni alla cerimonia di premiazione del 30 febbraio, in quel giorno incredibile, riferisco di avere condotto uno scrupoloso studio sulle fonti, per assicurarne l’autenticità, di cui mi riservo di esibire l’opportuna documentazione. Nell’occasione, ho redatto un commento critico anche per questa lirica, che verrà presentato alla pubblicazione. Ringrazio tutti per l’attenzione prestata e passo ora la parola nuovamente al nostro direttore per la conclusione.
(parla il direttore Silvio dei Silvio)
Cari lettrici e cari lettori virtuali, non presenti su questa scena che avete osservato, leggendo il post di cui noi siamo personaggi interpreti, e che quindi avete immaginato, voi sapete bene che noi siamo personaggi di finzione appartenenti all’universo privato (idios kosmos) del nostro autore e creatore, in questo senso idiotes, perché privati della partecipazione alla vita comune (koiné) della realtà, a cui voi appartenete. Ma nell’inviarmi il mio saluto di congedo e il ringraziamento per la vostra partecipazione (metaxy) alla nostra commedia, vi annuncio un prossimo commento della nostra redattrice, la qui presente Mariella Savarani, sul tema dell’idios kosmos, il mondo degli idioti, oh scusate! dei sogni dell’idiota. Oh, scusatemi, di nuovo, la gaffe. Insomma il mondo delle sue allucinazioni, ecco. Ma questo sappiate, signori: Mariella non abita soltanto il nostro idios kosmos, ma anche il vostro, il mondo della realtà.
FINE
IMMAGINE
Francisco Goya - El idiota
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